Il Pakistan di Khan lancia il jihad fiscale (con l'aiuto della Cina)
Dopo la vittoria elettorale, il leader populista punta a raccogliere finalmente le tasse per far cambiare passo a un Paese con un bassissimo indice di sviluppo. E si affida all’alleanza con Pechino. Con il rischio (calcolato) di finire nella trappola del debito cinese.
Autore: Stefano Matonte