Gli scontri nella capitale libica si protraggono dal 27 agosto, e l'evolversi della situazione rimane incerta. Questo non tanto per gli attori in campo, ma perché le potenze regionali coinvolte come Francia e Italia potrebbero alzare la posta in gioco.
Perché il Ministro dell'Interno Salvini rifiuta categoricamente un intervento dell'Esercito Italiano nella zona del conflitto? chi supporta la tregua proposta da Serraj e mediata dalle Nazioni Unite?
Lo spiega Francesco Bussoletti su AnalisiDifesa.it
Autore: Stefano Matonte