Nei prossimi venti giorni, gli eserciti di Corea del Nord e Corea del Sud rimuoveranno tutte le mine posizionate nell’area di sicurezza del villaggio Panmunjom, al confine tra i due Paesi.
Secondo il Ministero della Difesa di Seul, citato dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, le operazioni di rimozione saranno supervisionate dal Comando delle Nazioni Unite, e si concluderanno prima di novembre. L’accordo sulla rimozione delle mine rappresenta una conseguenza diretta del terzo summit tra Kim Jong-un e Moon Jae-in, i leader di Corea del Nord e Corea del Sud, tenutosi a Pyongyang tra il 18 e il 20 settembre.
In quell’occasione, i due leader avevano infatti affermato di voler adottare delle specifiche misure per ridurre la tensione tra i due Paesi e per porre fine agli “atti ostili” a ridosso della linea di demarcazione militare tra le due nazioni, lunga circa 250 chilometri. La rimozione delle mine inizierà da Panmunjon, il villaggio in cui si firmò l’armistizio che pose fine alla guerra di Corea del 1953. Negli scorsi mesi, dalla zona di confine erano già state rimosse alcune postazioni di guardia e diversi altoparlanti, che continuavano a diffondere messaggi di propaganda
Autore: Riccardo Intini