Francia e Cina si contendono l’Africa: la partita è già iniziata

  • 06 settembre 2018
Francia e Cina si contendono l’Africa: la partita è già iniziata

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato un importante aumento del budget a disposizione dell’AFD, l’Agenzia francese per lo Sviluppo, che nel 2019 raggiungerà una cifra pari al miliardo di euro. Secondo il ministro, la maggior parte degli aiuti sarà concessa a nazioni “povere e fragili”, specialmente in Africa. L’annuncio di Le Drian è giunto a poche ore di distanza dal termine del summit di Pechino tra la Cina e i Paesi africani – in cui Xi Jinping ha promesso altri 60 miliardi di aiuti ai Paesi dell’Africa – ed è stato interpretato come una risposta diretta alla strategia cinese per il Continente Nero, già concretizzatasi in 115 miliardi di dollari di crediti concessi dal 2000 al 2016. “Stiamo reinventando la logica della politica francese di cooperazione allo sviluppo, concentrandoci su paesi poveri e fragili. Nel 2019 un budget di un miliardo di euro sarà destinato alle donazioni, contro 300 milioni oggi”, ha affermato Le Drian.

 

In realtà, la Francia sta cercando in tutti i modi di riguadagnare peso politico ed economico nel continente africano, rafforzando la propria influenza con aiuti finanziari e promesse di sostegno allo sviluppo economico. Pechino, da parte sua, ha incluso l’Africa nel mastodontico progetto logistico-infrastrutturale denominato BRI, Belt and Road Initiative, e ha promesso altri 60 miliardi di aiuti per finanziare otto progetti di collaborazione con i Paesi africani. Il presidente Xi Jinping, illustrando nel dettaglio il piano di aiuti, ha garantito anche l’azzeramento del debito contratto con la Cina da alcune delle nazioni più povere dell’Africa, aggiungendo che “la cooperazione tra Cina e Africa non ha precondizioni politiche, perché la Cina non interferisce negli affari interni africani e non vuole imporre la propria volontà”. In tutto, la Cina ha già finanziato più di 3mila progetti infrastrutturali in tutta l’Africa, e la cifra sembrerebbe destinata ad aumentare.

 “L’amicizia tra Cina e Africa passerà da una generazione all’altra, e lavorando assieme costruiranno una comunità di destini condivisi”, ha affermato Xi Jinping. Ciò che appare certo, per il momento, è che una delle partite più importanti per la conquista della supremazia, politica ed economica, si giocherà in Africa, con Francia e Cina assolute protagoniste. 

Autore: Riccardo Intini