Dopo la vittoria alle elezioni di midterm dello scorso novembre, i democratici godono ormai della maggioranza alla Camera dei rappresentanti, con 235 deputati eletti. Il 116° Congresso si è insediato ufficialmente il 3 gennaio.
Se il focus principale dei deputati democratici sarà, nei mesi a venire, soprattutto sulle questioni di politica interna, cercheranno in ogni caso di influenzare la politica estera isolazionista di Donald Trump. In particolare, ci si può attendere la pressione verso maggiori sanzioni alla Russia e l’autorizzazione all’uso della forza in Siria e in Iraq.
La Costituzione riconosce al Congresso vari strumenti per influenzare la politica estera, dal potere di gestire il bilancio della difesa e approvare gli interventi armati a quello di sorvegliare, tramite audizioni e inchieste, l’amministrazione Trump. Leggi il seguito