La realizzazione dei 18 progetti infrastrutturali dovrebbe essere scaglionata sull’arco di un decennio, dal 2020 al 2030. Il finanziamento è accordato nel quadro della politica di sviluppo delle relazioni economiche tra l’Unione e i paesi del Partenariato Orientale: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina.
Il progetto prevede soprattutto la costruzione e la ristrutturazione di 4.800 chilometri di strade e ferrovie, così come di sei porti e undici centri logistici. Leggi il seguito
Prendi nota: Anche la Cina ha investito miliardi di dollari in Asia e in Europa dell’Est, nel quadro della Belt and Road Initiative. Gli investimenti in Georgia, in questo contesto, sono parte integrante di una strategia che mira a contrastare la crescente influenza cinese in questa parte del globo.