Continua la crisi tra Russia e Ucraina in seguito allo scontro all'imbocco dello stretto di Kerch. La visita di Porošenko a Bruxelles del 12 e 13 dicembre conferma come dietro al formale appoggio all’Ucraina di Porošenko da parte dell’Unione Europea si celi una crescente prudenza dovuta alla percezione di una sua imminente fine politica.

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Il fermo di tre navi ucraine il 25 novembre e l'introduzione della legge marziale in dieci regioni ucraine, prevista fino al 30 dicembre, hanno aumentato le tensioni tra la Russia e i membri della Nato.

L’Ucraina si trova stretta tra tre fuochi: la Russia, un Occidente restio ad andare fino in fondo in sua difesa e le elezioni della prossima primavera.