Una notizia essenziale per seguire l’evoluzione della configurazione geopolitica mondiale viene dall’India.
Il Primo ministro indiano Modi ha annunciato, mercoledì 27 marzo, di aver portato a termine un test missilistico antisatellite (Asat).
L’India diventa così, dopo gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, la
quarta “superpotenza spaziale” capace di distruggere un satellite a più
di 300 km di altezza.
Si tratta di una rivoluzione strategica che non ha attirato troppo l’attenzione dei media. Tuttavia, si inserisce nel contesto della lotta per l’egemonia spaziale in Asia e dimostra la necessità di un trattato internazionale per assicurare la sicurezza e la pace nello spazio. Leggi di più
Nota
bene: La vicinanza delle elezioni legislative indiane (11 aprile - 19
maggio) ha giocato un ruolo importante nelle tempistiche dell’annuncio.
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