La promessa di Trump di costruire un muro per impedire agli immigrati clandestini di entrare nel territorio nazionale per proteggerlo dal crimine e dalla disoccupazione è responsabile di quello che è diventato lo shutdown più lungo nella storia degli Stati Uniti (vedi il nostro briefing più sotto). In un momento in cui l'immigrazione causa molti riflessi condizionati di questo tipo, si tratta di un buon momento per analizzare in dettaglio il costo economico dei muri.
Tre economisti statunitensi hanno recentemente analizzato l'impatto delle nuove porzioni di muro realizzate al confine con il Messico in seguito al Secure Fence Act del 2006, che mirava a contrastare gli effetti dell'immigrazione clandestina sul mercato del lavoro.
Le sezioni aggiuntive hanno ridotto la migrazione solo dello 0,6%, il che è dovuto soprattutto al fatto che il prolungamento del muro scoraggia alcuni migranti rendendo il viaggio troppo lungo e costoso.
Per quanto riguarda invece l'aumento dei salari, i lavoratori americani poco qualificati avrebbero guadagnato 0,36 $ in più all'anno, mentre quelli qualificati 4,45 $ - in entrambi i casi, molto meno dei 7 $ a testa che è loro costato il muro. Leggi il seguito